giovedì 30 agosto 2012

Carpenters - Passage (1977) (Japan Print)

Passage(1977)
01 B'wana She No Home (Michael Franks)
02 All You Get From Love Is A Love Song (Steve Eaton)
03 I Just Fall In Love Again (Dorff-Herbstritt-Sklerov-Lloyd)
04 On The Balcony of The Casa Rosada/Don't Cry For Me Argentina (Lloyd Webber-Tim Rice)
05 Sweet, Sweet Smile (Juice Newton-Otha Young)
06 Two Sides (Scott E. Davis)
07 Man Smart, Woman Smarter (Norman Span-King Radio)
08 Calling Occupants of Interplanetary Craft (Klaatu)

3 commenti:

  1. Ammetto di essere stato rapito dalla voce di Karen Carpenter nell'ascolto di "Passage". Come canta "Don't cry for me Argentina" è eccezionale per dolcezza e raffinatezza espressiva, bellissima la trovata di far precedere alla sua voce il pezzo d'introduzine dal musical di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice.
    Questo Album fortunato come tutti gli altri lavori è all'apice della maturità artistica del duo Carpenters. Meno male che i giapponesi lo hanno recuperato ristampandolo nel 1998.

    RispondiElimina
  2. Io non conoscevo "I Just Fall In Love Again" come non conosco più del 50% delle canzoni dei Carpenters anche se posseggo parecchie ristampe made in japan, ma questa canzone è veramente bella.

    RispondiElimina
  3. La voce di Karen era calda, fascinosa, molto sexy. Per me il suo massimo era "Yesterday Once More" dove rendeva il fenomeno del revival qualcosa di autentico, di credibile, e non soltanto una manipolazione industriale. Tutte queste caratteristiche contrastavano con il suo fisico, esile fino all'anoressia (che sarà poi la causa finale della sua breve esistenza)e il suo aspetto da brava ragazza high school. Dopo la sua morte il fratello Richard ha provato a rimanere nel pop business ma senza la sua musa e quella voce spettacolare ha dovuto ben presto ammainare bandiera bianca.
    Mauro

    RispondiElimina