martedì 25 settembre 2012

Marie Laforêt - L'intégrale Festival 1960/1970 Vol.1 (1960-1963) (France Print)


5 commenti:

  1. Le cantanti francesi che fanno musica come la sua mi annoiano terribilmente. Si prendono troppo sul serio.

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  2. Una voce "esile" alla francese! Marie Laforet è la prima cantante ad avere un successo internazionale con un filo di voce dalla "grande" personalità. Dopo di Lei Françoise Hardy che ha dettato legge in materia fino ad arrivare a ... Carla Bruni.
    Canzoni piacevoli, intonate con misura e garbo che non ultima la bellezza elegante dell'interprete si sono fatte ascoltare a distanza di qualche generazione. La Laforet è anche una attrice, ci ricordiamo anche Catherine Spaak, no?!

    Pier Giorgio De Simone

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  3. Cara Margot, se queste francesi si prendono sul serio, allora le "nostre" cosa fanno? Pensa alla Mannoia, a Carmen Consoli, alla Nannini che si bea di partorire (e intanto pubblicizza un album) come una Pausini qualunque, a Giorgia che crede di essere Aretha Franklin.

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  4. hai nominato le peggiori cantanti italiane (e non solo italiane)

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  5. Mamma mia, tortlo ha fatto un elenco da paura!! Ma Giorgia è un allegro mix fra Aretha Franklin e Withney Houston, e intanto la voce è sempre più ingolata, e dire che all'inizio la sapeva impostare benino!

    Marie Laforet è gradevole, qui ritroviamo La vendemmia dell'amore che se non sbaglio è la canzone con cui divenne conosciuta qui da noi - ripresa poi da Louiselle. Spero che arrivi anche il disco (del '73) con Lei, lei, in originale Elle, elle, canzone melodrammatica come poche ma di un certo effetto.

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